Psicologia del lavoro
C'è un confine sottile tra ciò che siamo e ciò che facciamo, tra il tempo che dedichiamo a noi stessi e quello che offriamo al mondo attraverso il nostro lavoro. Spesso, è proprio lì che si accumulano tensioni, frustrazioni, aspettative, un senso di smarrimento o di fatica che non sempre trova le parole per essere raccontato.
La psicologia del lavoro è lo spazio in cui queste domande possono emergere, essere accolte e trasformate. Parla di relazioni, di ruoli, di identità professionali, di equilibrio tra ciò che si dà e ciò che si riceve.
Il mio modo di lavorare come Psicologo del lavoro porta con sé gli strumenti dell’Analisi Transazionale, che uso per leggere insieme le dinamiche che emergono nel contesto lavorativo — nei rapporti con i colleghi, nei conflitti, nella fatica di stare in un ruolo o nel desiderio di cambiarlo. Possiamo costruire percorsi di orientamento individuale, attivare spazi di confronto in gruppo, lavorare su stress lavoro-correlato, burnout, conciliazione tra lavoro e vita privata, o su questioni legate alle dinamiche aziendali.
In ogni percorso, l’obiettivo è sempre lo stesso: supportarti in modo concreto e mirato, per migliorare il tuo benessere professionale e personale. Che tu stia affrontando difficoltà quotidiane nel tuo lavoro, o ti trovi a un bivio della tua carriera, l’importante è trovare nuove modalità per agire, vivere e scegliere consapevolmente.
Ogni passaggio è un’opportunità per migliorare la qualità della vita lavorativa, rendendo il lavoro non solo un luogo di realizzazione professionale, ma anche di benessere e crescita personale.
